Ogni anno, nel giorno della Pentecoste, un evento straordinario trasforma il Pantheon di Roma in uno spettacolo di bellezza unico nel suo genere. Domenica 19 Maggio 2024, il celebre monumento sarà ospite di questa tradizione millenaria, quando la Basilica di Santa Maria ai Martiri diventerà il palcoscenico di una pioggia di petali di rose, un gesto simbolico che evoca la discesa dello Spirito Santo e la nascita della Chiesa.
- Pioggia di rose al Pantheon nel giorno della Pentecoste: avverrà il 19 maggio
- Perché la cascata di petali di rose rosse al Pantheon nel giorno della Pentecoste? Tra storia e leggenda
Pioggia di rose al Pantheon nel giorno della Pentecoste: avverrà il 19 maggio
La Pentecoste, celebrata cinquanta giorni dopo la Pasqua, commemora la discesa dello Spirito Santo sui discepoli riuniti nel Cenacolo insieme alla Vergine Maria. È l’evento che segna la nascita della Chiesa come comunità dei credenti, un momento di rinnovamento e di grazia. Quest’anno, come in ogni Pentecoste, Roma si prepara ad accogliere uno spettacolo unico.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, i Vigili del Fuoco di Roma assumono un ruolo particolare. Dall’apertura circolare nella cupola del Pantheon, conosciuta come l’“oculus”, si riverseranno migliaia di petali di rose rosse. Questa cascata di fiori è un omaggio al dono dello Spirito Santo e al sacramento della Chiesa, un segno visibile di una realtà spirituale profonda.
Questa cerimonia, che per un certo periodo è stata interrotta, ha riacquistato slancio a partire dal 1995. Oggi è un momento atteso e molto caro ai romani, nonché ai numerosi pellegrini che giungono da ogni angolo del mondo per assistere a questo spettacolo unico. La pioggia di rose al Pantheon è diventata un simbolo di unità e di bellezza, un riflesso tangibile della grazia divina che continua a scendere sulla Chiesa e sul mondo.
Perché la cascata di petali di rose rosse al Pantheon nel giorno della Pentecoste? Tra storia e leggenda
La suggestiva tradizione di lanciare petali di rosa dall’oculus del Pantheon durante la Pentecoste affonda le sue radici in un passato ricco di storia e leggende.
Si ritiene che la tradizione risalga al settimo secolo dopo Cristo, anche se le prime testimonianze scritte risalgono al Medioevo. In un’opera del XII secolo, “De Mirabilibus Urbis Romae“, ad esempio, la caduta di petali di rosa dall’oculus durante la messa di Pentecoste al Pantheon, viene descritta e definita come un “evento miracoloso”.
La leggenda più diffusa narra che durante una messa di Pentecoste, celebrata da Papa Gregorio IV nel IX secolo, una pioggia di rose miracolose sia caduta dall’oculo del Pantheon, avvolgendo i fedeli presenti. Il racconto narra che questo evento prodigioso sia stato causato direttamente dall’intervento divino, a conferma della santità del luogo e della verità della fede, dando avvio a questa meravigliosa tradizione.
C’è da aggiungere però che, nel corso dei secoli, la leggenda ha subito alcuni adattamenti. Alcune versioni narrano che le rose provengano dal Paradiso terrestre, mentre altre le associano alla Madonna, anche perché la Pentecoste è in generale celebrata dopo la metà di maggio, mese tradizionalmente associato a Maria Vergine. Indipendentemente dalle varianti, la leggenda conserva il suo nucleo centrale: il miracolo della pioggia di rose come segno divino durante il giorno della Pentecoste.
